Li troviamo davvero ovunque, sia online che offline, viene utilizzato sempre più spesso e rappresenta uno strumento davvero utile per l’automassaggio. In realtà il foam roller è molto di più, scopriamo insieme le sue caratteristiche!

 

  • COS’È E A COSA SERVE

Il foam roller è, letteralmente, un rullo in schiuma e il suo ruolo fondamentale è quello di favorire il rilascio miofasciale.
Siamo sicuri che una buona parte di voi si stia chiedendo cosa diamine vorrà dire. Tranquilli, siamo qui per questo.
Il rilascio miofasciale è una tecnica di massaggio normalmente operata da un professionista ma i cui benefici possono anche essere indotti attraverso l’uso, appunto, del foam roller. Lo scopo principale di questo tipo di massaggio è quello di sciogliere e allentare la tensione presente nei muscoli dopo un’intensa attività fisica. Come vedremo non è solo questo il caso in cui un foam roller può venirci incontro, infatti, oltre a rilassara e alleggerire i tipici DOMS (indolenzimento muscolare) risulta essere un ottimo metodo per contrastare dolori e tensioni muscolari dovuti a postura scorretta, a stress e per migliorare i i già tanti benefici dello stretching.
Va da sè che, e ci premuriamo di sottolinearlo, questo tipo di massaggio non deve essere assolutamente preso con leggerezza ma assicuratevi di aver acquisito un po’ di tecnica seguendo anche dei tutorial su Youtube e, non si pone assolutamente in sostituzione dello stretching, che mantiene il suo ruolo fondamentale nel defaticare e allungare i muscoli.

  • PERCHÉ UTILIZZARLO:


Ma come agisce esattamente questo tipo di massaggio?

  • migliora la circolazione del sangue e dunque dell’ossigeno
  • allevia le tensioni muscolari
  • puoi gestire la pressione sui cosiddetti “trigger point” o punti di contrazione muscolare, quei punti in cui si sente più dolore e dunque il muscolo è più “annodato”. La gestione della pressione esercitata sulla parte dolente, permette di focalizzarsi in maniera diversa nelle diverse zone del corpo.
  • Diminuisce il tempo di ripresa del corpo. Infatti una profonda contrazione non può che facilitare la riparazione dei tessuti muscolari e… puoi correre prima ad allenarti!
  • QUALE FOAM ROLLER FA PER ME?

Ci sono diversi tipi di foam roller in commercio e per riconoscere quello più adatto alle vostre esigenze sappiate che ogni colore corrisponde a specifiche caratteristiche, anche se è sempre più frequente una personalizzazione in base al brand che lo distribuisce.
BIANCO:
Generalmente è la tipologia più morbida, ideale per chi si approccia per la prima volta a questo tipo di massaggio o per chi ha voglia di un massaggio molto delicato.
BLU/VERDE:
Questi colori rappresentano la densità media. La densità del foam roller blu è ideale per chi sta cercando una via di mezzo tra il massaggio dolce e il massaggio “terapeutico”. Infatti soprattutto all’inizio, l’uso di questo strumento può considerarsi a tratti doloroso, ma con il tempo questo fastidio svanirà.
Il foam roller blu è quello più usato nelle classi di pilates
NERO:
Il nero rappresenta la versione più dura dei foam roller, è consigliata a persone che abbiano già molta esperienza nel loro uso e a chi ha bisogno di un massaggio ad alta pressione. Il foam roller nero riesce a raggiungere in profondità i trigger point, ragione per cui è indicato per chi ha una massa magra molto sviluppata.

  • COSA FARE E COSA EVITARE


COSA FARE:

  • Rolla ogni gruppo muscolare lentamente e per 1-2 minuti. Sui trigger point invece, soffermati 30-40 secondi.
  • Mantieni una respirazione regolare durante tutto l’esercizio: trattenere il respiro non rilassa i muscoli.
  • Bevi molta acqua nelle 24h successive alla “seduta”
  • Se in un particolare punto senti troppo dolore, muovi il roller nelle zone circostanti e man mano procedi verso la zona interessata.

COSA EVITARE:

  • Evita la spina dorsale e la parte bassa della schiena ( i lombari)
  • Non avere fretta e mantieni un ritmo rilassato e lento
  • Non superare i 2 min per area del corpo, andare oltre questo range potrebbe intaccare qualche nervo.
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